Weekend sul Lago di Garda: 3 giorni tra natura, cultura e relax

Dal 28 al 30 marzo, siamo stati un weekend sul Lago di Garda, in particolare sulla costa bresciana. Tre giorni passati tra terme, borghi, passeggiate sul lago e storia italiana.

 

Giorno 1 – Sirmione: benessere e scorci da cartolina

 

Partiti da Milano alle prime ore del mattino, abbiamo raggiunto Sirmioneuna delle perle del Lago di Garda. Lasciata l’auto in un parcheggio gratuito nei pressi del cimitero, abbiamo percorso a piedi il tragitto verso il centro storico, attraversando le strette vie acciottolate che profumano di lago. Una camminata di circa 1 km, che vi evita però di pagare fino a 25 euro al giorno per parcheggiare la macchina.

Dopo una passeggiata lungo la penisola di Sirmione, percorsa fino alle Grotte di Catullo – che però abbiamo ammirato solo dall’esterno – ci siamo fermati per una pausa pranzo veloce in una piadineria del centro, chiamata “Piadineria Sirmione”. Piadina ottima e fatta al momento.

Il pomeriggio lo abbiamo dedicato al puro relax. Complice il nostro 7° anniversario, ci siamo fermati alle Terme di Sirmione, una delle strutture termali più famose d’Italia. Il costo per un pacchetto della durata di 5 ore è di circa 56 € a persona.

Per circa cinque ore ci siamo immersi tra piscine di acqua sulfurea, idromassaggi e saune finlandesi, circondati dal panorama del lago.

Una volta effettuato l’ingresso, all’interno degli spogliatoi vi verranno dati accappatoio, telo e cuffia. Le ciabatte e il costume dovrete portarli da casa.

La nostra esperienza alle Terme di Sirmione è stata più che positiva. Nonostante fosse venerdì, c’era molta gente. All’interno però non abbiamo dovuto fare file per provare le varie strutture benessere.

Durante la permanenza ci siamo concessi anche un aperitivo healthyal costo di 9 €, a base di hummus di ceci e verdure fresche: un piatto davvero molto ricco, che ci ha saziato talmente tanto da farci saltare la cena.

Al termine del percorso termale, siamo tornati fino al parcheggio. Una lunga camminata che abbiamo vissuto come momento di relax, tra un tramonto meraviglioso e migliaia di fiori. Quello che stupisce di Sirmione, oltre al Castello Scaligero e al borgo ovviamente, sono proprio i giardini. Curati benissimo ed esteticamente molto gradevoli, danno sicuramente una marcia in più alla visita di Sirmione.

UN CONSIGLIO: Evitate le gelaterie del centro. Invitano a farvi provare il gelato, per poi rifilarvelo a prezzi improponibili, chiaramente non esposti. Si parla di 8 € per una coppetta con 2 gusti. E in più, è tutto tranne che artigianale.

In serata ci siamo spostati verso Salò, dove abbiamo alloggiato presso l’Hotel Edoné, poco fuori dal centro. La giornata si è conclusa con una rilassante passeggiata sul lungolago illuminato, tra i riflessi dell’acqua e l’aria fresca della sera. Per lasciare la macchina, vi consiglio di utilizzare questo parcheggio o quello del centro sportivo.

Weekend lago di garda

 

Giorno 2 – Tra panorami mozzafiato e la storia d’Italia

 

Il secondo giorno è iniziato con la visita completa di Salò
Abbiamo percorso tutto il lungolago, che parte dal cimitero, dove trovate anche un parcheggio gratuito.

Il lungolago Zanardelli stato interamente ricostruito dopo essere stato distrutto da un terremoto nel 1901.

Salò è un borgo elegante e tranquillo, con molti caffè vista lago e boutique artigianali per tutti i gusti, ed è il comune che segna l’inizio della Riviera dei Limoni.

Famosa anche per il MuSa, il museo della Repubblica Sociale Italiana. La Repubblica Sociale Italiana è stata fondata da Mussolini ed è durata dal 1943 al 1945, avendo come capitale proprio la città di Salò.

 

La Rocca di Manerba

 

Successivamente ci siamo spostati verso la Rocca di Manerba, uno dei punti panoramici più scenografici del Garda. Abbiamo lasciato l’auto nei pressi del centro di Manerba e abbiamo raggiunto la rocca con una breve salita immersa nella natura. Attenzione ad entrare con la macchina fino al Museo Archeologico della Rocca, potrebbe essere attiva la zona ZTL e in tal caso rischiereste la multa.

Dalla Rocca la vista è impareggiabile: l’intero lago si apre davanti agli occhi, in un silenzio sospeso tra cielo e acqua. Sappiate che non si potrebbe camminare sopra le rovine della Rocca.

Per pranzo ci siamo diretti invece aDesenzano del Garda, una delle cittadine più vivaci della zona, dove abbiamo mangiato da Spritz Burgers: hamburger, patatine in un’atmosfera informale per circa 18 € a testa.

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Il Vittoriale degli Italiani: un viaggio nella vita di D’Annunzio

 

Il pomeriggio è stato interamente dedicato alla visita del Vittoriale degli Italiani, situato a Gardone Riviera. Si tratta di un complesso monumentale straordinario, voluto da Gabriele D’Annunzio come celebrazione della sua vita e dell’epopea italiana.

Con un biglietto da 18 € abbiamo avuto accesso a:
• La Prioria, la casa del poeta, piena di oggetti, libri e cimeli personali. Ogni stanza è una narrazione simbolica, tra oscurità e luce. Un accumulatore seriale di tutto ciò che è “bellezza”.
• Il parco monumentale, con le fontane, giardini e scorci panoramici sul lago.
• Il MAS, la nave che celebra le imprese di D’Annunzio durante la Beffa di Buccari.
• Il Mausoleo, dove il Vate riposa in una tomba monumentale.
• Il Teatro all’aperto, che ospita eventi ancora oggi.
• Il Museo D’Annunzio Segreto, dove troverete un video riepilogativo delle gesta di D’Annunzio ed un esempio del suo guardaroba.
• La Regia Nave Puglia, donata a D’Annunzio dalla Marina nel 1923 ed incastonata tra le rocce.
• Il museo “L’automobile è femmima” dove si ripercorre il processo creativo che ha portato D’Annunzio a pensare al nome Automobile, in onore del corpo femminile.

La visita, durata dalle 15 alle 18, ci ha immerso completamente in un mondo fuori dal tempo, dove ogni angolo racconta una parte della storia d’Italia e del suo controverso protagonista. Fuori dal Vittoriale c’è un parcheggio a pagamento dal costro proibitivo: 7.50 € per 3 ore.

Dopo una breve pausa in Hotel, abbiamo concluso la giornata con una cena al Naturall di Salò: aperitivo con Apertass e bruschetta con avocado e salmone. Poi dritti a letto, anche perché il giorno dopo ci aspettava la sveglia presto e… il cambio dell’ora!

Weekend lago di garda

 

Giorno 3 – Limone sul Garda e la ciclopedonale sospesa

 

Domenica mattina ci siamo alzati alle 7 e, dopo una colazione in hotel, siamo partiti per le 8 in direzione Limone sul Garda, dove siamo arrivati verso le 9. A Limone sul Garda abbiamo trovato un parcheggio gratuito con disco orario di 8 ore vicino al centro – un piccolo colpo di fortuna!

Il borgo di Limone sul Garda ci ha incantati con i suoi mille fiori e le sue case colorate, le stradine strette e il lungolago.

Partendo proprio dal lungolago, abbiamo camminato fino all’inizio della celebre Ciclopedonale di Limone sul Garda, un percorso di 2.5 km sospeso tra roccia e lago che arriva fino al confine con il Trentino. In totale la camminata è stata di circa 10 km tra andata e ritorno, con viste mozzafiato ad ogni passo. Un’esperienza imperdibile per chi ama le passeggiate e i panorami.

Per pranzo ci siamo fermati dal paninaro all’ingresso del lungolago: un modo semplice per evitare di dover ipotecare la casa per potersi permettere un pranzo a Limone sul Garda 😉

Nel pomeriggio abbiamo visitato la Limonaia del Castello, una serra storica dove venivano coltivati i limoni e gli agrumi. L’ingresso è gratuito e qui abbiamo scoperto la storia delle coltivazioni di agrumi nel Garda e ammirato scorci davvero unici tra piante di limoni e vista sul lago.

Weekend lago di Garda

Verso le 15 ci siamo rimessi in viaggio verso Milano. La strada a nord del lago può essere trafficata, quindi meglio partire presto e armarsi di pazienza.

Tre giorni bastano per scoprire quanto la sponda bresciana del Lago di Garda possa offrire: borghi suggestivi, esperienze culturali, sentieri in mezzo alla natura e anche tanto relax. Ogni tappa è stata diversa, ma tutte unite da una grande bellezza.

Se state cercando una fuga dal quotidiano, questo itinerario è l’equilibrio perfetto tra scoperta, benessere e meraviglia.

Ciclopedonale del Garda

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